#14 L'importanza del lato B š
Nella vita avere un pò di fattore C fa sempre comodo. Nei packaging avere un bel lato B è altrettanto importante e può rivelarsi la mossa decisiva per portare un cliente all'acquisto.
Ciao a tutti! šš»
Come state? Sì, è stata una settimana lavorativa più corta, ma comunque intensa. Una fetta di Brand sta per raggiungere i suoi primi 1.000 iscritti! Grazie per essere qui, e.. incominciamo!
Nella vita avere un pò di fattore C fa sempre comodo, che sia fisico o metafisico.
Nei packaging avere un bel lato B ĆØ altrettanto importante e può rivelarsi la mossa decisiva per portare un cliente allāacquisto del tuo prodotto.

Cosa fa il cliente dopo che si ĆØ avvicinato per la prima volta al tuo prodotto?
La sua mano afferra il prodotto, esamina il fronte, legge quello che cāĆØ scritto e⦠8 volte su 10 lo gira per analizzare anche il retro. Ć una proporzione significativa, per questo ĆØ importante non trascurare il retro del packaging.
Personalmente, quando mi capita di leggere una di queste chicche, mi sento un poā come se avessi scoperto un messaggio segreto. Il brand sa che non tutti arriveranno a leggere quel messaggio, quindi diventa quasi una comunicazione nascosta, privata: fra me e il brand.
Come quel tocco finale che ci regala la Marvel dopo i titoli di coda: un piccolo extra che rende l'esperienza ancora più speciale, solo per chi è davvero appassionato.
NB: quando parlo di retro packaging o lato B, mi riferisco a qualsiasi altro lato del packaging che non sia quello frontale (quindi valgono anche i laterali).
Due brand in particolare, Oatly e Innocent, hanno fatto scuola. Molti altri brand hanno saputo sfruttare bene questa opportunitĆ , ma prima di vedere un poā di esempi di successo, passiamo un attimo allāaspetto teorico.
I consumatori hanno imparato a valorizzare lāefficienza. Nella frazione di secondo in cui vedono un prodotto, istintivamente calcolano il possibile vantaggio di dedicare tempo e energia ad analizzarlo.
Se questo richiede poco sforzo, ci si aspetta una ricompensa proporzionalmente modesta. Al contrario, se l'impegno richiesto ĆØ elevato, ci si aspetta un ritorno altrettanto significativo.
Cosa rende un lato B, un pessimo lato B?Ā Esistono 2 casi:
Elevato contenuto di informazioni, bassa leggibilitĆ , poca personalitĆ .
Storie sconclusionate dei founder, frasi da 4 soldi in stile carpe diem o altre tipologie di messaggi profondi e filosofici, come se questo avesse qualcosa a che fare con le olive sottāolio.
Quindi come ĆØ fatto un buon retro packaging?
Un buon retro packaging ha 2 scopi:
Informare riguardo al contenuto interno (questo lo sanno anche i sassi)
Far parlare il tuo brand! Brilla e illumina lāoscuritĆ āØ
Elenco degli ingredienti

Questo esempio mette in luce con chiarezza l'elenco degli ingredienti, brillando di luce propria āØ. Non solo migliora l'immagine e l'identitĆ del brand, ma lo distingue nettamente dalla concorrenza. Questo effetto ĆØ amplificato se applicato a un ingrediente unico che ti distingue nel mercato.
Me lo stai vendendo bene

Non ĆØ un riassunto della vision o della storia del brand, questa descrizione cattura l'essenza del brand e offre suggerimenti su come apprezzarlo appieno. Trasmette lāanima del brand e descrive il modo migliore per goderselo.
Risplende di luce ENGINE āØ
Un messaggio importante

Anziché limitarsi a un messaggio banale come "Per favore, ricicla", Oatly ha scelto di esprimersi con impegno e creatività , trasmettendo così il suo carattere distintivo attraverso un tone of voice unico. Questo approccio non solo rende il messaggio più memorabile, ma potrebbe anche far aumentare la probabilità di riciclo.
Ti va di fare 2 chiacchiere?

Hai mai visto un box per i contatti cosi friendly?
Rendere la sezione dei contatti diversa con un tocco di creativitĆ può fare la differenza. Anche in una sezione apparentemente banale come quella riservata alle informazioni di contatto, si può aggiungere un tocco di personalitĆ per rendere l'esperienza più piacevole per il cliente (specialmente se si trova in una situazione delicata come quella della ricerca dellāindirizzo email per un reclamo).
Il noiosissimo codice a barre
Oggi, quasi tutti i prodotti sono dotati di un bar code, sono diventati così onnipresenti che spesso li diamo per scontati. Perché non sfruttarli per sorprendere i clienti più attenti ai dettagli? Possiamo dare libero sfogo alla creatività e integrare significati nascosti o elementi distintivi.
Se siete a corto di idee, qui trovate i 50 progetti di codici a barre più creativi di sempre, potrebbe essere un ottimo punto di partenza per trovare ispirazione.
I game changer
Occasionalmente, ciò che ci si aspetterebbe di trovare sul retro della confezione di un prodotto può apparire sul fronte, soprattutto se queste informazioni offrono un valore reale e costituiscono un elemento differenziante. Con la sua lista di ingredienti molto corta, RX Bar rappresenta probabilmente il caso più celebre di trasformazione del lato B in lato A.
In conclusione
Questi esempi mostrano che non esiste un'unica strada corretta da seguire. Ma qualsiasi idea creativa che si sviluppi dovrebbe aggiungereĀ valore.Ā
Questo valore può derivare da un tone of voice simpatico e caratterizzante (vedi Innocent e Oatly), oppure da descrizioni del prodotto così vivide e evocative da farti percepire il prodotto prima ancora di aprirlo.
Potrebbe essere anche qualcosa di semplice come suggerimenti su come utilizzare il prodotto in maniera alternativa. Oppure potrebbe riguardare la reason why che guida il brand (non fare troppo il noioso però).
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