#31 Aaaaah i bei vecchi tempi
Dal telefono con il T9 al Nintendo NES Classic Edition, dalle Samba a Vacation
Ciao a tutti! 👋🏻
Come state?
Se vi dico reunion Oasis e i remake live-action dei classici Disney? E invece questo? 👇🏻
Aaaaah i bei vecchi tempi! 💘 Non è un caso. Utilizziamo l’effetto nostalgia come leva strategica per connetterci con il pubblico. Evocare ricordi legati al passato è uno strumento potente per creare una relazione emotiva con i consumatori.
Nostalgia e marketing: un legame emotivo
Ultimamente stiamo assistendo a un utilizzo massiccio della nostalgia nelle strategie marketing di molti brand. Teoricamente il concetto è abbastanza semplice: creare un ponte tra passato e presente, permettendo ai consumatori di rivivere esperienze positive e di legare questi ricordi a un prodotto o a un brand. È come se il brand dicesse: "Eri felice allora, e puoi esserlo di nuovo con noi".
Dal ritorno di Fiorucci e Monella Vagabonda, ai reboot di amati franchise cinematografici come Top Gun e Barbie, i brand stanno sfruttano il desiderio dei consumatori di ritrovare pezzi del loro passato.
Ma il target? Funziona sempre? È sempre un maneggiare con cura?
Come i riferimenti culturali evolvono
Sì perché, i brand o i prodotti che hanno forgiato la mia infanzia possono essere i medesimi per una persona della mia stessa età, ma non possono essere gli stessi per qualcuno con 10 anni in più o in meno.
Ciò che evoca emozioni in una generazione potrebbe non avere lo stesso effetto su un'altra. Ogni generazione cresce con i propri riferimenti culturali, e questi elementi del passato evolvono insieme ai gusti e alle esperienze delle persone. I baby boomers, ad esempio, potrebbero essere attratti da immagini e suoni legati agli anni '60 e '70, come i primi spot televisivi a colori o un concerto dei Rolling Stones, i Millennials potrebbero rispondere emotivamente a riferimenti degli anni '90 e 2000, come la prima Playstation, i cartoni animati del sabato mattina o il Nokia 3310 e il "T9".
Questo però non vuol dire che la nostalgia sia limitata esclusivamente all'esperienza personale o ai ricordi vissuti. La nostalgia può anche estendersi alla società e a un periodo storico non vissuto direttamente, ma ci arriviamo più avanti.
Carrellata (dal web)
Il nuovo logo di Pepsi
Un anno fa, Pepsi ha presentato il nuovo logo richiamando il design iconico degli anni '80-'90, in risposta all'ondata di nostalgia per quel periodo.
CosMc’s
CosMc, l'alieno a cui si ispira la nuova idea di caffetteria di McDonald's, non è un ricordo abbastanza potente e condiviso su cui basare un’intera catena spin-off. Ma acquisisce un senso se utilizzato come “scusa” per riportare in vita un’epoca (quella degli anni '80) con lo scopo di portare un po’ di Millennial via da Starbucks.
Vacation
I fondatori di Vacation hanno sfruttato il desiderio di ritrovare la spensieratezza degli anni '80 con una linea di prodotti per la protezione della pelle che non solo siano efficaci, ma anche evocativi. Ogni elemento - tutto - del brand, dal packaging ai social media e il sito web, è progettato per richiamare un’epoca in cui il sole e la protezione erano parte di un’avventura glamour e divertente. Vacation dimostra come il passato possa essere reinterpretato e rivitalizzato per il presente, offrendo un'esperienza che è al contempo nostalgica e innovativa.
Urban outfitters
Urban Outfitters è noto per la sua capacità di capitalizzare sulla nostalgia e sul ritorno delle tendenze vintage. Gli oggetti come lettori CD, fotocamere digitali e altri gadget retrò che trovi nel loro shop fanno parte della loro strategia di marketing nostalgico, pensata per attrarre giovani consumatori che vogliono rivivere l'estetica e le esperienze del passato.
Nintendo
Vogliamo parlare del Nintendo NES e della sua nuova versione? È una delle console più iconiche di tutti i tempi. Lanciato nel 1983 in Giappone con il nome di Famicom e nel '85 negli Stati Uniti come NES, ha rivoluzionato l'industria del gaming con giochi leggendari come Super Mario Bros. e The Legend of Zelda. Negli ultimi anni, il revival della nostalgia ha portato Nintendo a rilanciare una versione mini della console, il NES Classic Edition, che includeva molti dei titoli originali, permettendo a una nuova generazione di riscoprire i classici del passato.
Heineken
Heineken ha creato il Boring Phone per rispondere al desiderio di una connessione più autentica e meno distratta nel mondo odierno. Ogni aspetto del Boring Phone, dalla campagna pubblicitaria al packaging, è progettato per evocare un senso di nostalgia per un'era in cui le comunicazioni erano meno frenetiche e più genuine. Heineken mostra come la semplicità del passato possa essere reinterpretata per rispondere alle esigenze moderne, offrendo un prodotto che è sia un richiamo al passato che una soluzione per il presente.
Adidas Originals
Adidas da anni propone la linea Adidas Originals, celebrando il ritorno dei design iconici che hanno segnato la storia del brand. Ogni pezzo della collezione, dalle maglie alle scarpe, richiama le tendenze degli anni '80 e '90. Le campagne promozionali della linea, con immagini d'archivio e campagne fotografiche che evocano l'estetica vintage, catturano l'essenza di un’epoca dorata.
Le Samba sono tornate in grande stile, ma anche alcune delle maglie da calcio ufficiali 24/25 esprimono uno stile rétro con dettagli ispirati alle divise storiche, rivisitano i design classici con un tocco moderno, offrendo un mix perfetto di nostalgia e innovazione.
Stranger Things
Stranger Things ha ricreato l'estetica degli anni '80 per evocare un senso di nostalgia tra gli spettatori cresciuti in quell'epoca o che hanno una predilezione per quello stile specifico. La serie fa anche riferimenti specifici alla cultura pop degli anni '80, come i film ET, Ghostbusters e canzoni come "Running up that hill" di Kate Bush o “Master of the puppets” dei Metallica.
E a proposito di Stranger Things..
Il concetto di communal nostalgia
Come si spiega il successo di una serie come Stranger Things, ambientata negli anni '80, ma capace di conquistare non solo chi ha vissuto quell'epoca, ma anche generazioni più giovani? La risposta risiede nel potere della communal nostalgia, una nostalgia condivisa che attraversa i confini generazionali.
La communal nostalgia gioca un ruolo fondamentale: non è necessario avere un'esperienza diretta degli anni '80 per sentirsi coinvolti. Le nuove generazioni, come i Millennials e la Gen Z, sono affascinate dall'iconografia di quell'epoca, spesso percepita come un periodo "più semplice" o "autentico". L'estetica, la musica e i temi della serie permettono a chiunque di entrare a far parte di questo mondo nostalgico, pur avendolo scoperto solo attraverso un filtro moderno.
La communal nostalgia non riguarda solo il passato vissuto, ma il desiderio di connettersi a una storia comune, di sentirsi parte di una narrativa che attraversa le epoche. Stranger Things ne è un esempio perfetto: mescola riferimenti vintage con una narrazione avvincente, capace di parlare sia a chi guarda indietro con affetto, sia a chi scopre quegli anni per la prima volta.
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